30 Dic

Come affrontare i botti di capodanno

Ecco alcuni suggerimenti per affrontare il capodanno con un cane che ha paura dei botti.
Alcuni punti potranno sembrarvi banali, ma è bene ricordarli.

 

✅Non lasciare il cane fuori casa e da solo.
La maggior parte dei cani ama vivere la quotidianità a contatto con la famiglia e, in particolar modo in una occasione così delicata, avrà bisogno della vostra protezione e conforto.

✅Fate in modo di isolare all’esterno il frastuono dei botti.
Mette un po’ di musica, chiudete finestre e serramenti per diminuire l’impatto acustico. La differenza sarà sensibile per il cane, ma potrebbe essere d’aiuto. Se invece siete in una zona molto esposta, valutate lo spostamento in un posto più tarnquillo.

✅Preparate uno spazio sicuro per il cane.
Potrebbe essere una cuccia, un trasportino o un’altra “tana” che il cane sceglie per sentirsi al sicuro. Potrebbe anche nascondersi sotto il letto, se lo fa lasciatelo fare e stategli vicino.

✅Mantenere la calma.
Vedere il proprio cane in uno stato di paura e ansia non è semplice, tuttavia non bisogna farsi coinvolgere ed entrare nella sfera emotiva del vostro cane. Osservatelo, confortatelo, state con lui, ma mantenete un distacco emotivo evitando di preoccuparvi o andare in ansia a vostra volta.

✅Confortate e sdrammatizzate.
Mantenete un approccio positivo. Quando possibile buttatela sul gioco e siate positivi dando un sostegno al cane. Questo significa che il cane che ha paura non va ignorato, ma supportato. Potete accarezzarlo e confortarlo, siate una sicurezza per il vostro cane, ma attenzione ai vostri pensieri ed emozioni!

✅Utilizzate rimedi energetici.
Create un’atmosfera rilassante e utilizzate Essenze Lucestasi (Elena Belotti – LuceAmore Cosmica), mandate energia positiva attraverso trattamenti energetici e servitevi di fiori di bach rescue remedy (allego questo link per avere i dettagli http://www.fioridibacheanimali.it/rescue-remedy-a-capodann…/).

Grazie per l’attenzione e godetevi il nuovo anno con il vostro compagno di viaggio.

Federico Bettoni

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